La parola Aikido, dal giapponese, significa:
- AI = unione, unire.
- KI = spirito, soffio vitale universale
- DO = Via, pratica interiore.
Aikido quindi significa “La Via dell’Unione degli Spiriti”, così come “La Via dell’unione dello Spirito personale al Soffio vitale universale”.
A prima vista l'Aikido si presenta come un elegante metodo di ricerca dell'equilibrio fisico e psichico, grazie alla pratica controllata di antiche tecniche di derivazione marziale, finalizzate alla neutralizzazione, mediante bloccaggi, leve articolari e proiezioni, di uno o più aggressori disarmati o armati. Sintesi ed evoluzione di antiche tecniche mutate dal ju-jutsu classico (lotta tradizionale giapponese a mani nude), dal kenjutsu (la tecnica della spada), dallo yari-jutsu (la tecnica della lancia) e dal jojutsu (tecnica del bastone), l'Aikido trova la propria originalità ed efficacia in una serie di movimenti basati sul principio della rotazione sferica, in cui non vi è scontro né urto, ma sinergia e collaborazione.
E’ stato definito come una delle arti marziali più misteriose e complesse, una disciplina pratica ed efficace per lo sviluppo, l’integrazione e l’utilizzazione più completa delle energie umane, da quelle fisiche e mentali a quelle spirituali. Si manifesta come un metodo per rafforzare il corpo e la mente, un metodo funzionale per fondere le loro rispettive energie in maniera unitaria e coordinata, al fine di sviluppare una personalità equilibrata e integra.
E’ infine un metodo di difesa che offre innumerevoli tecniche per neutralizzare uno o più avversari, accessibile a persone di ogni età e di entrambi i sessi.
Dopo tutto ciò, in conclusione…
«Lo scopo dell'Aikido è di allenare la mente e il corpo, di formare persone oneste e sincere.» – Morihei Ueshiba – il Fondatore.